Chris Bailey è morto: addio al cantante e co-fondatore dei Saints, uno degli artisti più amati da Nick Cave.
Una brutta notizia ha colpito il mondo del punk australiano: è morto Chris Bailey, leggendario cantante dei Saints. Aveva 65 anni. Artista amato e ammirato da tutta la scena punk, non solo locale, era uno degli artisti più amati anche da Nick Cave. Ad annunciare la notiza sono stati gli stessi Saints attraverso un post pubblicato sui propri account social ufficiale. Poche righe per condividere con i propri fan il dolore per una perdita grave e importante.
È morto Chris Bailey
Chris è venuto a mancare il 9 aprile. Scrivono i Saints sui solo account social: “Con grande dolore dobbiamo informarvi della dipartita di Chris Bailey, cantante e autore dei Saints“. La band ha scelto di ricordare il cantante descrivendo la sua vita come piena di poesia e musica dall’inizio alla fine.
Tra i tanti che hanno subito reagito alla notizia, salutando il grande Bailey, sono stati artisti del calibro di Ed Kuepper, altro membro dei Saints, e poi Warren Ellis, Duff McKagan dei Guns N’ Roses e tanti altri grandi esponenti della musica punk e alternativa mondiale.
Chi era Chris Bailey
Nato in Kenya da genitori di origini irlandesi nel 1957, Chris era cresciuto a Belfast, prima di spostarsi in Australia, a Brisbane. Qui aveva creato agli inizi degli anni Settanta i Saints insieme agli amici Ed Kuepper e Ivor Hay. Dopo aver debuttato con il singolo (I’m) Stranded, la band riuscì ad arrivare al successo con i primi tre album, per poi inanellarne nel corso di circa trent’anni di carriera ben quattordici. L’ultimo disco. King of the Sun, era uscito nel 2012, dieci anni fa, e vedeva proprio Bailey come unico membro originale ancora nel gruppo australiano.